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20.1.2011, 9:08 - Archivio

Trionfo Volkswagen: Al-Attiyah e Gottschalk vincono la Dakar

Gioia immensa al traguardo della Dakar: Volkswagen si è aggiudicata il Rally Dakar per la terza volta consecutiva. Oltre ai vincitori Nasser Al-Attiyah/Timo Gottschalk (Q/D), domenica sul podio a Buenos Aires sono saliti anche Giniel de Villiers/Dirk von Zitzewitz (ZA/D) e Carlos Sainz/Lucas Cruz (E/E). Nella classica delle gare nei deserti, in Argentina e Cile la magnifica tripletta della nuova Race Touareg 3 ha entusiasmato milioni di spettatori. Volkswagen è così l’unico costruttore ad aver finora conquistato nella leggendaria Dakar la classifica generale delle automobili con la tecnologia diesel, ed è inoltre l’unica casa automobilistica ancora imbattuta nel continente sudamericano grazie alla potenza del suo TDI. Tre Volkswagen sul podio Nella 33a edizione di quello che è il rally più impegnativo al mondo, il qatariota Nasser Al-Attiyah e il tedesco Timo Gottschalk hanno assicurato a Volkswagen la terza vittoria consecutiva alla Dakar. Grazie alla tecnologia high-tech firmata Wolfsburg – rivelatasi estremamente affidabile e superiore alla concorrenza – le tre coppie di piloti-copiloti vittoriose nelle scorse tre edizioni hanno nuovamente conquistato il primo, secondo e terzo posto del podio, a dimostrazione di una scuderia equilibrata e competitiva che sin dall’inizio ha dominato la Dakar 2011. Volkswagen ha vinto 12 speciali su 13. Con la sua vittoria nella tappa con arrivo a Buenos Aires, Carlos Sainz ha raggiunto un record personale: con all’attivo 24 vittorie, lo spagnolo ha superato fra tutti i concorrenti ancora attivi il primato dei 23 centri del transalpino Stéphane Peterhansel. Volkswagen ha dimostrato la propria supremazia sin dall’inizio, in una Dakar caratterizzata quest’anno da prove particolarmente impegnative. Fra le innumerevoli sfide, tortuose strade sterrate, sabbia profonda e morbida nell’aridissimo deserto di Atacama, passaggi di difficile lettura per la navigazione nei labirintici canyon e in erosi letti di fiume, come pure spettacolari attraversamenti di corsi d’acqua. L’eccezionale risultato di squadra di Volkswagen è stato completato dal duo Mark Miller/Ralph Pitchford (USA/ZA), settimini al traguardo. Tutte e quattro le Race Touareg 3 al via hanno concluso la Dakar nelle posizioni di punta, aggiungendo un nuovo capitolo alla storia di succe sso dell’affidabilità del marchio durante le competizioni: nelle ultime quattro edizioni di questo estenuante rally, Volkswagen non ha registrato neanche un ritiro per motivi tecnici. I tre pilastri di un successo storico Tecnologia affidabile, perfetto lavoro di squadra e piloti competitivi: questa la formula che ha permesso a Volkswagen di assurgere a nuovo criterio di riferimento al Rally Dakar 2011. La tecnologia TDI, sinonimo di efficienza e affidabilità in molte Volkswagen prodotte in serie, ha rivoluzionato questa edizione della maratona dei rally. Grazie alla sua potenza e compattezza, il TDI ha dimostrato il suo ruolo avanguardistico anche alla Dakar. Le quattro Race Touareg 3 da 310 CV hanno percorso i 9'600 km di distanza complessiva con la precisione di un orologio svizzero, sempre perfettamente preparate per la tappa del giorno dopo da una scuderia affiatata e strategicamente messe a punto dal direttore di Volkswagen Motorsport Kris Nissen. Oltre al team dell’assistenza sul posto, prima della Dakar anche i collaboratori a Wolfsburg e Hannover hanno svolto un lavoro accurato, imprescindibile per il successo sulle piste cileno-argentine. La validità del concetto tecnologico, imbatt uto dalla fine del 2008, è stata confermata da Sainz/Cruz, Al-Attiyah/Gottschalk e de Villiers/von Zitzewitz con, rispettivamente, sette, quattro e una vittoria di tappa. Terza generazione della Race Touareg subito vincente La Race Touareg di terza generazione, dotata di motore TDI da 2,5 litri e trazione integrale permanente, ha debuttato alla Dakar in modo vincente. La configurazione tecnologica con propulsore cinque cilindri in linea e biturbo, a garanzia di misure compatte e peso contenuto rispetto alla concorrenza diretta, ha dimostrato per la terza volta consecutiva di rappresentare il miglior pacchetto sia per le piste paragonabili a quelle del mondiale di rally, sia per il superamento delle dune più impegnative. Il TDI montato sulle Race Touareg 3 è infatti considerato uno dei diesel più potenti e al contempo efficienti dell’intero motorismo. Nelle tappe torride con temperature esterne che sfioravano i 60 °C, il nuovo concetto di raffreddamento adottato dalle vetture da competizione di Wolfsburg ha dimostrato la propria efficacia. Grazie al migliore apporto d’aria e al radiatore ad acqua ottimizzato, la Race Touareg 3 ha resistito alle più estreme condizioni, soprattutto al caldo rovente del deserto di Atacama in Cile e alle famigerate dune della Sierra Pampeana che circondano Fiambalá, in Argentina. Affidabilità da un lato, velocità dall’altro: a prescindere dal terreno, alla Dakar 2011, Volkswagen ha dimostrato la propria supremazia tecnologica. Terza vittoria multipla firmata Volkswagen Doppietta nel 2009, tripletta nel 2010 e nel 2011: al Rally Dakar, Volkswagen ha scritto un ulteriore capitolo nella sua storia coronata di successi. Dal passaggio di continente dall’Africa al Sudamerica, è Volkswagen la casa automobilistica da battere. Nel gennaio 2009, Giniel de Villiers e Dirk von Zitzewitz hanno regalato a Wolfsburg la prima vittoria alla Dakar dalla nascita nel 2004 del progetto del prototipo Race Touareg. Una prima vittoria poi seguita da quella messa a segno dai compagni di scuderia Mark Miller/Ralph Pitchford (USA/ZA). Si tratta del secondo successo di Volkswagen nel raid più duro del motorsport, il secondo dopo il trionfo nel 1980 della Volkswagen Iltis praticamente di serie di Freddy Kottulinsky (S) e Gerd Löffelmann (D). Nel 2010, Carlos Sainz/Lucas Cruz (E/E) si sono imposti con il distacco più esiguo nella storia della Dakar sui compagni Nasser Al-Attiyah/Timo Gottschalk (Q/D) e Mark Miller/Ralph Pitchford (USA/ZA), garantendo alla casa la secon da vittoria multipla. La terza è quella della rivincita di Al-Attiyah e Gottschalk, che hanno così raggiunto un acuto nella propria carriera agonistica. Nasser Al-Attiyah è inoltre il primo arabo nella storia di questa classica dei deserti ad avere sollevato il grande trofeo della Dakar. Per il qatariota si tratta del primo titolo alla Dakar, alla quale ha partecipato già sei volte, la seconda per i colori Volkswagen. Il navigatore Timo Gottschalk è invece il quarto copilota tedesco, dopo Gerd Löffelmann, Andreas Schulz e Dirk von Zitzewitz, a piazzarsi sul gradino più alto della Dakar: una prima assoluta per l’ingegnerie in tecnica automobilistica di Rheinsberg (Brandenburgo).
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