Non si fornisce alcuna garanzia circa l’attualità dei contenuti presenti nell’archivio.
1.3.2016, 21:49 - Archivio

Monovolume a zero emissioni, con autonomia di oltre 500 km: il BUDD-e schiude nuovi orizzonti nel mondo dei comandi interattivi

- Il BUDD-e è la prima concept car realizzata sulla piattaforma modulare per auto elettriche «MEB»
- Sistemi Infotainment interattivi e interconnessi aprono una finestra sul futuro

Con l'anteprima mondiale del BUDD-e, presentata negli USA nel mese di gennaio, Volkswagen ha mostrato ciò che riserverà il futuro immediato sul fronte della propulsione elettrica e dei comandi interattivi. I feedback sono stati estremamente positivi. L'eco destata in tutto il mondo da questa monovolume a zero emissioni inquinanti del futuro non lasciava altra possibilità: la versatile tuttofare dell'epoca moderna doveva essere presentata al più presto anche al pubblico del Vecchio continente. Proprio quello che sta succedendo in questi giorni: al Salone dell'automobile di Ginevra 2016, Volkswagen presenta in anteprima europea il suo BUDD-e.

Il BUDD-e è il primo modello realizzato con la nuova, futura matrice tecnologica di Volkswagen per veicoli elettrici, la piattaforma «MEB». Autonomia di questa monovolume: fino a 533 chilometri (ciclo NEDC). Le batterie del BUDD-e si ricaricano fino all'80 percento della propria capacità in soli 30 minuti: con un'autonomia ai livelli degli odierni veicoli a benzina, decreterà il successo delle auto elettriche.

Design e comandi di domani
Con il suo design che evoca il mitico pulmino degli anni Sessanta, al BUDD-e non manca di certo personalità; è una Volkswagen che da un lato attinge al retaggio storico del marchio, dall'altro si proietta con la sua precisione e sobrietà al futuro prossimo. Un futuro assolutamente connesso: equipaggiato con la prossima generazione di sistemi Infotainment, il BUDD-e fungerà infatti da interfaccia mobile fra la vita a bordo e il mondo esterno. Estremamente affascinante la nuova tipologia di comandi ed elaborazione delle informazioni. Tutto è più intuitivo che mai. Comandi tattili e tramite riconoscimento dei gesti formano un tutt'uno: non ci sono né interruttori né pulsanti; i singoli display si trasformano in pannelli Infotainment di grandi dimensioni, mentre gli specchietti analogici lasciano il posto a schermi digitali. Il mix di questi nuovi sistemi interattivi di Infotainment e comandi catapultano i passeggeri a bordo di questa concept in un piacevole viaggio nel futuro – fino alla fine di questo decennio.

Share this: