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27.4.2010, 17:32 - Archivio

Anteprima mondiale al Salone di Pechino 2010: Debutto della nuova Phaeton con nuovo design e nuove tecnologie

- Ammiraglia del marchio Volkswagen con frontale dal design completamente rinnovato - Servizi online e regolazione dinamica degli abbaglianti disponibili sulla nuova Phaeton Nello stabilimento «trasparente» di Dresda («Gläserne Manufaktur Dresden»), Volkswagen produce una delle vetture più pregevoli al mondo: la Phaeton. La qualità e il comfort di guida dell’ammiraglia tedesca ridefiniscono i termini di paragone del segmento. Dopo l’ulteriore perfezionamento tecnico-stilistico, al Salone di Pechino (dal 27 aprile a 2 maggio) la casa di Wolfsburg presenta in anteprima mondiale la sua nuova berlina di punta. La nuova Phaeton è caratterizzata dalla nuova linea e dal nuovo DNA stilistico sviluppati dall’italiano Walter de’Silva, il responsabile del design del Gruppo Volkswagen. È soprattutto nella parte frontale, rivista in dettaglio, che il team di designer ha voluto sottolineare l’eleganza stilistica dell’ammiraglia Volkswagen, ora più larga e possente della precedente. Ma la Phaeton è stata aggiornata anche nella parte posteriore e nella linea laterale. In concomitanza con i ritocchi stilistici sono state apportate varie migliorie tecniche fra cui il Dynamic Light Assist (regolazione degli abbaglianti dinamica e assistita da telecamera) e un sistema di navigazione all’occorrenza capace di integrare i dati online di Google nella rappresentazione cartografica del navigatore. Oltre a ciò, grazie a una telecamera anteriore opzionale, la Phaeton è anche in grado di «leggere» i segnali stradali: i limiti di velocità vengono così proiettati sul display multifunzionale e sul touch screen della consolle centrale. Il sistema è inoltre il primo che riesce a riconoscere e riprodurre graficamente i cartelli dei divieti di sorpasso. La nuova Phaeton sarà disponibile in versione passo corto e passo lungo, con divano posteriore a tre posti o con due sedute singole. Quattro i propulsori previsti dalla gamma motori: due turbodiesel e tre benzina. I motori a sei, otto e dodici cilindri coprono un ventaglio prestazionale che spazia da 240 CV / 176 kW a 450 CV / 331 kW. Il propulsore di base è il sei cilindri a benzina V6 FSI da 280 CV / 206 kW, completato dal V8 e W12 accreditati rispettivamente di 335 CV / 246 kW e 450 CV / 331 kW. Sul fronte delle unità a gasolio, Volkswagen offre un turbodiesel estremamente comodo e parco nei consumi: il V6 TDI è infatti la motorizzazione più richiesta in Europa per le berline. Il common rail a iniezione diretta eroga 240 CV / 176 kW e accelera da 0 a 100 in appena 8,6 secondi. Nonostante tali performance, in media il TDI consuma e inquina ancora meno: 8,5 litri al 100 e 224 grammi di CO2 al chilometro. Esterni Per l’ammiraglia Volkswagen è stato progettato un frontale completamente nuovo. In analogia all’attuale corso stilistico di Volkswagen, l’anteriore è dominato da linee orizzontali. A differenza di tutte le altre Volkswagen recentemente nate dalla penna di de’Silva, la Phaeton non propone una griglia radiatore in nero lucido, bensì un nuovo elemento cromato sviluppato ex novo. Quest’ultimo mette in risalto il design della nuova Phaeton proprio come i gruppi ottici anteriori, altresì ridisegnati e altresì chiamati a sottolineare il carattere esclusivo della vettura. La parte posteriore, anch’essa rivisitata, conferma questa impressione. Il team di designer ha deciso di non alterare il design posteriore che caratterizza la Phaeton dalla sua nascita, ma si è limitato a sviluppare nuovi fari posteriori con tecnologia LED. I singoli LED quadrati sono infatti stati disposti in modo tale da formare su ambedue i gruppi ottici un fascio che riproduce una M. Risultato: una grafica inconfondibile sia di giorno che di notte. Interni Gli interni della Phaeton sono considerati i più pregiati e comodi dell’intero segmento premium. Oltre alla versione con divano posteriore a tre posti (cinque complessivamente), l’ammiraglia Volkswagen può opzionalmente essere ordinata in configurazione due sedili posteriori singoli e regolabili elettricamente (quattro posti). La Phaeton è inoltre disponibile sia nella variante a passo corto, che in quella a passo lungo (+12 centimetri). L’ampia scelta di pelli, rivestimenti in alcantara, applicazioni in legno e dettagli d’equipaggiamento quali frigorifero e sistemi multimediali di Volkswagen Exclusive permette di non avere praticamente alcun limite nell’individualizzazione del proprio esemplare. I comandi intuitivi della Phaeton sono stati ripresi uno a uno sull’attuale generazione di sistemi di radionavigazione (RCD 810 e RNS 810). Quest’ultimi formano, anche in virtù dei display tattili da 8 pollici, un’unità funzionale con i comandi del climatizzatore e dell’impianto multimediale. Integrazione di servizi online – Per la nuova Phaeton, Volkswagen offre un’ulteriore novità: la rappresentazione cartografica del sistema di radionavigazione RNS 810 (hard disk da 30 GB) è integrata da una funzione internet del motore di ricerca Google. I rispettivi dati vengono caricati nel sistema online, ossia tramite telefono cellulare e apposito server proxy. La riproduzione cartografica sul touch screen corrisponde alla grafica della modalità «Satellite» gratuitamente offerta in rete da Google Maps oppure alla grafica «Ibrida» dell’applicazione Google per l’iPhone. Nella Phaeton, le immagini satellitari sono ovviamente completate dal percorso raccomandato dal sistema di navigazione, graficamente contrassegnato nella cartina. Una funzione particolarmente interessante è la possibilità di scaricare i «POI» («points of interest»). In questo modo, gli indirizzi, le attrazioni turistiche, i negozi, gli impianti sportivi, gli studi medici oppure i ristoranti registrati nella banca dati di Google possono essere selezionati e trasferiti nella guida alla meta in poco meno di un secondo. Riconoscimento della segnaletica stradale – Grazie a una telecamera integrata nello specchietto retrovisore interno, la Phaeton è in grado di leggere la segnaletica stradale, proiettando le informazioni sullo schermo tattile e/o sul display multifunzionale, fra tachimetro e contagiri. Il sistema non visualizza solamente i limiti di velocità, ma anche informazioni supplementari fondamentali per la guida quali ad esempio «22 – 6 h» oppure «Bagnato». Questo innovativo sistema, di cui la Phaeton è la prima vettura al mondo a esserne dotata, riconosce anche i segnali di divieto di sorpasso. Dynamic Light Assist – Per la Phaeton, Volkswagen presenta un’importante innovazione a livello di sicurezza passiva: il Dynamic Light Assist, un nuovo dispositivo di regolazione delle luci abbaglianti funzionante tramite telecamera e disponibile come optional. Grazie a una telecamera montata dietro il parabrezza, i moduli abbaglianti dei proiettori Bi-Xenon (di serie) rimangono permanentemente accessi: i fari vengono abbassati unicamente nei punti in cui il sistema riconosce un possibile disturbo ad altri utenti della circolazione. Per il conducente, ciò si traduce in una maggiore illuminazione, oltre che in un notevole incremento in termini di sicurezza e comfort. Grazie alla telecamera, la centralina delle luci direzionali calcola la posizione esatta del veicolo che procede in senso contrario. A partire da 60 km/h, il dispositivo «sposta» il fascio luminoso finché quest’ultimo non raggiunge la coda o addirittura la fiancata della vettura opposta, evitando così di abbagliare il conducente. I benefici resi possibili a livello di sicurezza e comfort dal Dynamic Light Assist sono analoghi a quelli dell’introduzione, alcuni anni fa ormai, della tecnologia dei fari allo xeno.
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